Grazie a due importanti ricerche statunitense che hanno analizzato numerosi studi in materia si è osservato che la vitamina D potrebbe essere utilizzata per evitare più della metà dei casi di cancro del seno e i due terzi di quelli al colon-retto.
Il risultato, incoraggiante nella lotta alle neoplasie, è frutto del lavoro di un'equipe di specialisti della prevenzione al Moores Cancer Center dell’Università della California di San Diego. L’analisi degli effetti della vitamina D contro il cancro del seno, pubblicata online sul Journal of Steroid Biochemistry and Molecular Biology, si è concentrata sui dati di due precedenti studi. E ha scoperto che le persone, in larga maggioranza donne, con i più alti livelli di 25-idrossivitamina D nel sangue, corrono i rischi minori di sviluppare questo tumore.
Per verificare gli effetti benefici di questa vitamina contro il tumore del colon-retto sono stati passati in rassegna 5 studi precedenti. La metanalisi è pubblicata online sull’ American Journal of Preventive Medicine. Le ricerche prese in esame misuravano i livelli di 25-idrossivitamina D nel sangue di 1.448 volontari sani, seguiti per 25 anni. Anche in questo caso, ordinando i dati a seconda della quantità di vitamina D, più questa risultava maggiore, più si riduceva l’incidenza del cancro dell’intestino. Secondo i ricercatori, 2 mila unità di vitamina D3 al giorno tagliano di due terzi il numero dei casi.
La ricetta migliore, spiegano gli esperti, è la combinazione di dieta, integratori e 15 minuti di sole al giorno. fonte:sanihelp.it 22/02/2007